Un numero sempre crescente di studi scientifici evidenzia l'inefficacia della sola terapia medica nella gestione
dei sintomi della Malattia di Parkinson e testimonia l'importanza del trattamento riabilitativo nel rallentare
l'evoluzione dei sintomi motori.
Questo apporta un immediato miglioramento della qualità di vita del paziente parkinsoniano e una minore
necessità di incrementare il dosaggio farmacologico. I sintomi motori più evidenti per questa tipologia di
pazienti sono sia a carico della parte assiale del corpo che sostiene la base posturale per il movimento degli
arti e per i trasferimenti nello spazio, sia distali come la debolezza degli arti stessi e il tremore. La
risultante di queste manifestazioni cliniche porta a limitazione delle attività funzionali e dell'autonomia
nelle ADL con forte impatto sulla qualità di vita. La letteratura scientifica indica le caratteristiche
essenziali del percorso riabilitativo specifico per i pazienti parkinsoniani che deve essere aerobico,
goal-based, cognitivo, intensivo, multidisciplinare.
Il Dott. Giuseppe Frazzitta, membro dello STUDIOERRE, ha ideato il protocollo riabilitativo MIRT per il paziente parkinsoniano documentandone l'efficacia attraverso numerosi studi clinici e ha dato origine al MIRT Park Project al fine aggregare in tutto il territorio nazionale centri fisioterapici di eccellenza per la corretta gestione dei sintomi clinici della Malattia di Parkinson.
Per approfondimenti, consulta qui l'elenco delle principali pubblicazioni (ultimi 10 anni) del Dott. Frazzitta a supporto del progetto MIRT.
Il DOTT. GIUSEPPE FRAZZITTA è:
Il programma di trattamento intensivo della durata di 4 settimane include 32 ore di attività neuromotoria, 4 ore di logopedia, 4 ore di neuropsicologia, 1 incontro formativo con il nutrizionista e 1 incontro di gruppo con il medico neurologo, 1 incontro con lo psicologo e attività complementari come il Nordic Walking e l'Escursionismo per arricchire le proposte terapeutiche e favorire la socializzazione tra pazienti, familiari, professionisti.
PROGRAMMA RESIDENZIALEIl programma di trattamento intensivo della durata di 1 settimane include 9 ore di attività neuromotoria, 2 ore di logopedia, 1ore di neuropsicologia, tutte individuali. È possibile accedere gratuitamente alle attività complementari già programmate per gli altri percorsi di trattamento in base alla loro calendarizzazione (incontro con lo psicologo e i familiari, incontro di gruppo con il neurologo, nordic walking/escursionismo).
PROGRAMMA NON RESIDENZIALEIl Trattamento Individuale ha una durata di 60 minuti ed è effettuato da fisioterapisti esperti dell'area neurologica e specializzati nell'approccio riabilitativo secondo il Concetto Bobath ed è orientato alla gestione delle problematiche motorie del singolo paziente per un intervento mirato e su misura.
Il trattamento in Palestra prevede 60 minuti di allenamento con attrezzature selezionate per l'attività aerobica, per il training del balance e per la stimolazione delle componenti motorie a rischio nella Malattia di Parkinson. L'attività è proposta in piccoli gruppi omogenei (di 3 persone al massimo) sotto la guida/supervisione del fisioterapista di riferimento.
Nell'Attività a Corpo Libero in Gruppo proponiamo esercizi riconosciuti efficaci nella gestione dei sintomi motori del paziente parkinsoniano quali: training di movimenti ampi, esercizi per l'allenamento allo sforzo, esercizi di coordinazione (anche per sequenze motorie complesse), esercizi per il balance e l'allenamento delle transizioni posturali, esercizi propriocettivi per affinare il senso di posizione. L'attività dura 60 minuti ed è proposta in piccoli gruppi omogenei per competenze motorie e obiettivi terapeutici (3 persone max). Il nostro personale è certificato per l'applicazione del protocollo LSVT Big.
Il trattamento logopedico è mirato alla gestione delle problematiche del linguaggio e della deglutizione in sinergia con il progetto neuromotorio e medico. Il focus del trattamento è la gestione della disfonia ipocinetica, della disfagia/scialorrea. Il trattamento individuale ha l'obiettivo di valutare il problema specifico del singolo paziente e impostare un trattamento su misura mentre la terapia in gruppo quello di facilitare la comunicazione, formare i familiari, imparare esercizi mirati da praticare in autonomia o con supervisione a distanza (teleriabilitazione). Il logopedista e il nutrizionista collaborano per individuare eventuali difficoltà alimentari e sono disponibili per definire un piano nutrizionale su misura.
Il trattamento neuropsicologico ha l'obiettivo di valutare i disturbi neurocognitivi che si presentano in oltre il 40% dei casi e di monitorare il quadro psicologico per indentificare precocemente complicanze possibili come ad esempio il sovrapporsi di quadri depressivi che rendono più difficile la gestione dell'intero quadro clinico. Le figure del neuropsicologo/psicologo lavorano in stretta collaborazione con il medico neurologo in quanto molti disturbi neuropsicologici possono presentarsi come effetti collaterali della terapia farmacologica.
Altre prestazioni disponibili per un progetto terapeutico individualizzato.
I trattamenti descritti possono continuare in forma estensiva tra un periodo intensivo e l'altro al fine di mantenere i progressi conquistati insieme ad una migliore qualità di vita.